Scrive Erri De Luca sulla Repubblica del 10/03/13: “Nessun esercito nei millenni ha danneggiato Napoli, quanto l’arrembaggio edilizio denunziato nel film Le mani sulla città e proseguito con le Vele di Secondigliano. Quelle si andrebbero schiantate lasciandone una sola a esempio di infamia urbanistica, da studiare in una nuova branca dedicata all’architettura criminale.”
Mi piace l’idea di studiare in modo sistematico gli scempi urbanistici a scala nazionale. Un’educazione al brutto efficace quanto l’educazione al bello.