La proposta di riqualificazione della Piazza Martiri 25 Luglio 1944 si pone lo scopo di ottimizzare e gerarchizzare gli spazi esistenti, di valorizzare il rapporto col contesto urbano e di enfatizzare la connessione dei poli attrattivi limitrofi all’area di concorso. Lo spazio viene suddiviso in base alle funzioni principali.
Sulla via Cesare Battisti, di fronte al Municipio, vi è la grande piazza pavimentata, uno spazio libero in grado di accogliere le attività pubbliche e gli eventi cittadini.
Segue in adiacenza un’area destinata a giardino, con alberi e sedute, e ampie riquadrature a prato. Il filare di tigli esistenti è integrato con nuove alberature generando un piccolo bosco urbano.
La fascia con dislivello verso largo Moutiers è caratterizzata da un sistema a gradoni e sedute, una grande scalea in cui sono localizzate le attività dedicate ai bambini e agli studenti; nella parte che si affaccia sulle scuole vi è una zona di ritrovo e accoglienza degli studenti, con spazio per la didattica all’aperto. Nella parte centrale si trovano delle sedute per i cittadini, gli orti didattici e aiuole piantumate ad arbusti. Nella parte a Nord si trova lo spazio gioco per i bambini e un sistema di sedute, posizionate all’ombra di nuovi volumi ombreggianti, vicini ai dehors esistenti.
Largo Moutiers diventa una piazza lastricata parzialmente carrabile capace di accogliere le attività del mercato. Da qui partono le connessioni pedonali con la piazza Allende e la scuola elementare. Un disegno a terra traccia il nuovo sagrato della chiesa.
Tutta l’area di progetto viene ricondotta ad una griglia ortogonale, quale elemento geometrizzante dell’intero intervento, scaturito dagli allineamenti con gli edifici principali e dai loro elementi archiettonici caratterizzanti (vedi il colonnato del Municipio).
Il reticolo si dipana da via Cesare Battisti fino a largo Moutiers, dove incontra le geometrie dei percorsi esistenti e del sagrato della chiesa di San Pietro in Vinculis.
La regola delle maglie ortogonali è trasgredita da tre percorsi trasversali che tagliano lo spazio rompendone la geometria. Una prima diagonale potenzia il collegamento alla piazza Allende. Una seconda diagonale porta all’ingresso delle scuole elementari. Infine un terzo percorso si allinea alla griglia, e dalle nuove scuole medie taglia trasversalmente la piazza. I tre percorsi si concludono in tre spiazzi a semicerchio che richiamano le curve decorative dell’antico progetto del Godoli.
La nuova piazza pavimentata diventa uno spazio libero, fruibile e flessibile, adatto ad ospitare ogni tipo di evento legato alla vita e alle tradizioni della comunità.
Può diventare un naturale ampliamento delle funzioni pubbliche collegate al Municipio antistante, come inaugurazioni, presentazioni pubbliche delle attività dell’Amministrazione, celebrazioni delle ricorrenze.
Può trasformarsi in un luogo per gli spettacoli, i concerti, le rappresentazioni teatrali, all’aperto nei periodi caldi, o all’interno di una tensostruttura temporanea nei mesi invernali.
Infine può ospitare sagre, mercati e feste paesane, diventando un volano per il turismo gastro-enologico.
Oppure, semplicemente, un luogo di ritrovo per i Sanpierani.