Demolizione e nuova costruzione di fabbricato residenziale in Cesena con struttura in Xlam
Progettisti: Paolo Ceredi
Cronologia: 2018-2019
L’ambito di intervento è quello della pianura centuriata. La centuriazione è un antico metodo di bonifica e pianificazione delle zone agricole utilizzato dai romani. La centuriazione di queste zone di Cesena ha una datazione cha va dal 268a.c al 187a.c., ed è stata organizzata secondo un orientamento detto "secundum caelum" ossia con il tracciato degli assi orientato secondo i quattro punti cardinali. Questo segno forte e antico lasciato sulla campagna cesenate non può non condizionare lo sviluppo planimetrico del nuovo fabbricato, che seguirà naturalmente le giaciture Nord-Sud ed Est-Ovest impresse ormai su queste terre da centinaia di anni, armonizzandosi con esse.
Un ulteriore spunto sulla bontà dell’orientamento scelto, proviene da considerazioni di tipo climatico. Nei climi temperati è buona pratica orientare l’edificio lungo la direzione Est-Ovest (asse eliotermico), con sviluppo di superfici vetrate a Sud e superfici piene a Nord. Dunque la progettazione e la distribuzione degli spazi interni, al fine di garantire condizioni di benessere climatico, segue la logica di questo tipo di orientamento sviluppando l’edificio lungo l’asse Est-Ovest cosi da massimizzare le dimensioni delle superfici orientate a Sud.
Un altro elemento che ha condizionato la composizione della nuova costruzione è la presenza nel lotto confinante di due fabbricati adibiti a residenza e ricovero attrezzi che si trovano a poco più di 5 mt dal confine di proprietà. Lo spostamento del nuovo fabbricato oltre la fascia di rispetto stradale, porta quasi ad un affiancamento dello stesso a queste preesistenze. Una prossimità così ravvicinata può compromettere un certo grado di intimità fortemente ricercato in un contesto di aperta campagna. La nuova costruzione svilupperà opportune schermature sul fronte di Est per garantire un livello di protezione visiva adeguato.
In base queste considerazioni è stato progettato un fabbricato compatto, ad un unico piano, con forma rettangolare e copertura a due falde nel rispetto delle tipologie rurali della zona. A questa forma regolare sono state applicate una serie di “variazioni sul tema” che registrano i ragionamenti di cui sopra. Il colmo si decentra a formare una copertura asimmetrica e più dinamica, con la falda di Sud più estesa rispetto alla falda di Nord. I fianchi di Est e di Ovest vengono potenziati come due timpani ciechi che delimitano il fabbricato, ne contengono la copertura e si prolungano oltre la superficie del costruito estendendo le propaggini del fabbricato verso Nord e verso Sud. A regolare la vista verso le preesistenze laterali si è pensato ad una serie di schermature formate da pannelli orientati, localizzate alle estremità dei due timpani, che costituiscono la cifra stilistica dell’intervento.
Da un punto di vista funzionale, l’accesso all’abitazione avviene attraverso una porta localizzata nel lato Nord, dalla quale si accede ad un vano ingresso. La distribuzione interna si articola intorno ad un corridoio centrale. Da un lato vi è l’ ampia zona giorno, pensata come unico ambiente con doppio affaccio, enfatizzato dalla grande vetrata a Sud. Dall’altro lato del corridoio si accede alle camere e ai servizi. Lo spazio esterno si allunga verso Sud con un ampio marciapiede protetto da un cornicione atto a regolare l’apporto di irraggiamento solare sulle vetrate in periodo estivo e invernale. Verso Nord un cornicione meno aggettante protegge al zona di ingresso. Al fine di non configurare uno spazio tipo porticato si precisa che il cornicione si interrompe prima di congiungersi con i due fianchi laterali. Le partiture dei prospetti si caratterizzano da una successione di diverse aperture connotate da una stessa imposta di architrave così da slanciare la percezione dei fronti.
Da un punto di vista materico si rispetta la memoria dell’architettura rurale nella scelta dei paramenti dell’involucro esterno: il muro è finito a intonaco di calce tinteggiata con colori chiari; il tetto è in elementi di laterizio, gronde, scossaline e pluviali saranno in lamiera verniciata, gli infissi saranno di una tinta chiara.